Ho lavorato per Algida, Aprilia, Averna, BPM, BT, Dreer, Coop, Ferrero, Fiat, H3G, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, L’Espresso, Kenvelo, Kimbo, Menarini, Montana, Palazzo Bricherasio, Piazza Italia, Pioneer, Profumerie La Gardenia, Pupa, Tim, Toraldo, Renault, Volvo, Vernel, Reale Mutua Assicurazioni, Volvo, Walt Disney, Wella, Zanussi e Pro Bono per ANT, Leal, Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.
Nato a Firenze, frequento l’Istituto d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti, che lascio perché vinco la selezione per le borse di studio ASSAP a Milano.
Inizio a lavorare come visualizer e illustratore in Cato Johnson (attuale Wunderman) ma l’esordio in pubblicità avviene nel ‘92 nella grande Saatchi & Saatchi di Maurizio D’Adda e Giampietro Vigorelli, figure di riferimento che mi hanno ispirato negli anni a venire.
Nel ‘97 lascio Milano e per un po’ di mesi faccio il direttore creativo in una piccola agenzia fiorentina e il graphic designer per l’abbigliamento sportivo ma rientro presto come free lance in Publicis, per poi passare in Pirella Göttsche Lowe (attuale Mullen Lowe) l’agenzia del guru del copywriting italiano: Emanuele Pirella.
Nel 2001 mi trasferisco a Torino dove lavoro in BGS d’Arcy, divenuta poi Leo Burnett. L’esperienza torinese coincide con una profonda crisi personale che mi porta a trasferirmi nuovamente in Toscana, dove faccio l’acquisto che mi cambierà la vita: il mio primo McBook. Finalmente non sono più legato ad un luogo, mi bastano le idee ed una buona connessione wifi.
Per un po’ lavoro nello studio di un caro amico e poi in coppia con un giovane fotografo. Nasce Kes Images, la mia etichetta creativa.
Poi nel 2009 l’incontro con Diaframma di Firenze, con cui inizio una collaborazione come direttore creativo. Nel 2015, quando il rapporto con l’agenzia si conclude, forte di una expertise nel fast fashion e di una rete di collaboratori qualificati, decido di rivolgermi direttamente alle aziende, fornendo un servizio di strategia di comunicazione dalla campagna stampa e tv, ai social.